Matteo Renzi fa il punto sul disegno di legge (DDL) Zan. “Al Senato non ci sono i numeri. Se andiamo sotto su un emendamento a scrutinio segreto, questa legge è morta e ne riparliamo tra anni. Preferisco fare una buona legge modificando qualcosa”.
Il fondatore di Italia Viva traccia la linea: “La proposta di Scalfarotto, firmata anche da Zan, elimina i punti controversi su identitĂ di genere e scuola”. I “punti controversi” sono quelli indicati dal Vaticano.
A chi lo accusa di voler fare asse con la destra risponde: “Proponiamo di votare gli emendamenti di Scalfarotto, non quelli di Pillon”.
Senza un accordo sugli emendamenti, cioè con l’attuale DDL, l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri conclude: “La votiamo, senza dubbio. Ma se non passerĂ deve essere chiaro chi porta la responsabilitĂ del fallimento”.