Il progetto: impianti suddivisi in “bolle” colorate in base alla categoria dei partecipanti e modalità di ingresso e permanenza negli stessi impianti. Queste le principali novità delle nuove linee guida emanate dal governo per la presenza di pubblico in manifestazioni sportive di interesse nazionale e per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere. Da ieri, le manifestazioni di interesse nazionale prevedono la presenza del 25 per cento della capienza dell’impianto e, comunque, non superiore a 1.000 spettatori per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.
Per quanto riguarda le attività non riconosciute di interesse nazionale, almeno fino al 1° luglio, solo 1.000 spettatori all’aperto ma non 500 al chiuso. Docce finalmente consentite in zona gialla e arancione. Le linee guida prevedono anche modalità di ingresso agli impianti, con l’obbligo per tutti di distanziamento, posto pre-assegnato e utilizzo della mascherina chirurgica.
Le aree di presenza sono suddivise in “bolle” colorate, “da intendersi come un ecosistema di gruppi di lavoro omogenei, i quali devono limitare al minimo i contatti e la condivisione di spazi fisici durante l’evento”.
Bolla rossa: team (atleti, allenatori, medici delle squadre, fisioterapisti, accompagnatori), personale della Federazione/DSA/EPS, della giuria, del personale addetto al cronometraggio, personale addetto all’antidoping, personale medico e sanitario del soccorso.
Bolla gialla: professionisti dei media (giornalisti, fotografi, operatori radio-TV, social media).
Bolla blu: staff dell’organizzazione, volontari, personale di supporto, Forze dell’Ordine, fornitori.
Bolla verde: guest, ospiti, autorità.
Le regole per l’accesso allo stadio Olimpico di Roma in occasione delle tre partite che l’Italia giocherà a Euro 2020, la prima contro la Turchia già l’11 giugno, sono ancora da stabilire. Per l’Europeo infatti è stato dato l’ok dal governo al 25% della capienza dell’impianto, circa 18mila spettatori e l’ingresso sarà regolato in via esclusiva attraverso l’utilizzo della app ‘BigliettiEuro’. La definizione delle norme è già chiara, resta da capire in che modalità avverrà la procedura di verifica e controllo delle autocertificazioni degli spettatori. Queste linee guida dovranno stabilirle il Cts con il Ministero della Salute e il Dipartimento per lo Sport.