venerdì, 26 Aprile 2024

Casoria, 19enne ucciso per sbaglio dalla camorra: arrestato affiliato al clan Moccia

L'8 luglio 2020, un 19enne fu colpito per sbaglio da un killer e un minorenne, per fortuna, si salvò. Arrestato Tommaso Russo.

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Tommaso Russo è stato arrestato dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli perché è ritenuto il killer dell’agguato di camorra scattato a Casoria, in provincia di Napoli, l’8 luglio 2020. Durante l’agguato venne ucciso per errore il 19enne Antimo Giarnieri. Insieme a Tommaso Russo è stato arrestato anche Ciro Sannino, quest’ultimo gravemente indiziato di estorsione aggravata.

Dalle ricostruzioni degli inquirenti, il ragazzo fu confuso con un’altra persona: un uomo con il quale Tommaso Russo, legato al clan Moccia, si contendeva il controllo dello spaccio nella zona del Parco Smeraldo.

I reati contestati dalla Direzione distrettuale antimafia ai due indagati, oltre l’omicidio e il tentato omicidio, sono tutti aggravati dal metodo mafioso. Gli investigatori suppongono che infatti che l’episodio di sangue sia riconducibile alla “guerra” tra le opposte fazioni della criminalità organizzata, in lotta per il controllo di una piazza di spaccio, “Parco Smeraldo”, dove è avvenuto il delitto.

L’8 luglio 2020 furono esplosi 8 colpi di pistola calibro 7.65 contro un gruppo di persone: quattro colpi hanno provocato la morte di Antimo Giarnieri, mentre un colpo ha ferito C.S., un minorenne che fortunatamente si è salvato.

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