Condannati eppure percepivano il reddito di cittadinanza. In 5, di origine calabrese, sono stati denunciati dai carabinieri di Reggio Emilia per aver chiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza nonostante le precedenti condanne. L’indebita somma percepita ammonta a 32mila euro, accumulati tra il 2019 e il 2020.
Le indagini sono state portate avanti grazie alle irregolarità emerse sulle sentenze e le ordinanze di importanti inchieste giudiziarie contro la ‘ndrangheta: ‘Aemilia’ e ‘Grimilde’ condotte dalla Procura antimafia di Bologna, ‘Farma Business’ da quella di Catanzaro e ‘Camaleonte’ da quella di Venezia. Bloccata, nel frattempo, l’erogazione economica ai cinque accusati e allertata l’Inps.