venerdì, 26 Aprile 2024

Pompei, 24enne violentata e accoltellata: spunta l’ipotesi suicidio

Nessuna pista può essere esclusa, si possono sviluppare solo ipotesi su ciò che è veramente accaduto a Grazia Severino a Pompei, trovata con le caviglie fratturate, segni di violenza e diverse ferite da taglio.

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Ieri pomeriggio è stata ritrovata in fin di vita nel cortile di un condominio nel pieno centro di Pompei con tre ferite da arma da taglio all’addome, segni di una probabile violenza sessuale ed entrambe le caviglie spezzate, la studentessa universitaria, Grazia Severino, che avrebbe compiuto 24 anni oggi.

Gli investigatori si stanno impegnando a ricostruire una dinamica che appare sempre più aggrovigliata e complessa minuto dopo minuto, nessuna pista al momento, può essere esclusa.

Una cosa che appare certa: Grazia è stata soccorsa da una ambulanza del 118 nel cortile dei box auto di un condominio di Via Carlo Alberto, dopo una caduta dal quarto piano dell’edificio. La caduta è probabile motivo della frattura alle caviglie riportate dalla ragazza.

Si possono sviluppare solo ipotesi sul motivo della caduta, su ciò che possa essere accaduto prima, come anche le ferite profonde sull’addome, inferte probabilmente con un paio di forbici, e sui segni di abusi sessuali.

Grazia Severino non viveva in quel condominio, ma in via Plinio, ai confini tra Pompei e Torre Annunziata. I carabinieri stanno ascoltando familiari e amici per ricostruire le ultime ore di vita di Grazia, capire il motivo della sua presenza in quel palazzo e quale fosse il suo stato d’animo. Sembra che soffrisse di alcuni disturbi, ma come detto il quadro investigativo è in costante evoluzione.

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