Il 27 Aprile, all’Ospedale Garibaldi- Centro di Catania è stata utilizzata la tecnica dell’awake surgery, che permette di operare un paziente da sveglio. Durante l’intervento la donna, completamente a proprio agio, ha incominciato ad intonare le canzoni della grande interprete Mina.
L’equipe neurochirurgica, guidata dal Prof. Giovanni Nicoletti, ha asportato una grave lesione malformativa vascolare nell’area del linguaggio ad una paziente di 50 anni, utilizzando l’awake surgery, l’innovativa tecnica operatoria che permette al medico di monitorare il soggetto sveglio durante tutte le fasi dell’operazione. Essenziali sono le fasi iniziali che vengono realizzate in anestesia locale, per poi proseguire con l’incisione, senza l’ausilio dei farmaci, in quanto il cervello non presenta recettori del dolore. Di grande supporto sono stati neuroradiologi, anestesisti e psicologi.
Il professor Nicoletti a tal proposito ha affermato: “Sono necessari numerosi giorni di esercizio psicologico e di prove, atte a capire se il soggetto è davvero candidabile all’awake surgery”. È fondamentale, durante l’awake surgery, il confronto tra medico e paziente, il quale può anche parlare, scrivere e muovere gli arti durante l’intervento, come è accaduto in questo caso, in cui la paziente ha intonare le canzoni della grande Mina.
Il direttore generale dell’Arnes Garibaldi, Fabrizio De Nicola ha dichiarato: “Siamo orgogliosi del delicato intervento; ciò conferma come la nostra azienda ospedaliera sia sempre sul pezzo in tema di eccellenza e buone pratiche sanitarie”.