Funzioneranno come i messaggi vocali ma permetteranno di condividere brevi clip registrate sul momento: i videomessaggi sono pronti a rivoluzionare il nostro modo di comunicare tramite WhatsApp. Lo ha annunciato il CEO di Meta tramite Facebook, ma l'attesa durerà ancora qualche settimana.
L’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp introdurrà l’opzione “chat lock”, che permetterà agli utenti di bloccare una singola conversazione e leggerla solo tramite un accesso con impronta digitale o passcode.
Il report arriva da un'analisi condotta da Check Point Research, una divisione di cyber sicurezza della Check Point Software. Tra gli attacchi più frequenti ci sono il vishing o lo smishing. Nel primo caso l'utente fornisce dati attraverso una semplice chiamata; nel secondo caso invece si procede per sms.
Dalle 14 di oggi pomeriggio, 31 ottobre, Instagram ha smesso di funzionare, registrando un boom di segnalazioni. Nel frattempo su Twitter gli utenti hanno mandato il tendenza #instagramisdown.
Intorno alle ore 11 WhatsApp è tornato a funzionare, sebbene a singhiozzo. Si attende il download dei messaggi inviati poco prima del crash e che si rimetta in sesto del tutto.
La donna vittima di revenge porn ha subito sporto denuncia alle Forze dell'Ordine, un uomo è stato denunciato dalla Polizia Postale per averla filmava di nascosto senza il suo consenso e aver diffuso video sui gruppi social.
Altre due persone sono indagate. Le immagini della violenza sessuale all'interno di un locale riprese da uno degli arrestati che poi lo ha fatto girare tramite Whastapp.
Nel computer dell’uomo sono state trovate 177 foto della sua identità da predatore., molte di più le immagini delle vittime nude. Secondo le indagini sono 26 le piccole cadute nella trappola di un 30enne che è stato arrestato con 40 capi di imputazione.
Un carabiniere ha ricevuto una sanzione disciplinare per aver postato, in una chat whatsapp dell'Arma, alcune affermazioni ritenute lesive della dignità del servizio. Il Tar ha annullato tutto dopo che vari ricorsi erano stati respinti. Al suo fianco il Nuovo Sindacato Carabinieri.
Web scatenato, ironia per il down delle piattaforme di Mark Zuckerberg: "Scusate per l'interruzione, siamo consapevoli del fatto che tante persone fanno affidamento sui nostri servizi per restare connesse" ha scritto lui in un post sui social.