Un operaio di 41anni è morto dopo essere stato travolto da alcuni pacchi con all'interno del materiale metallico, le sue condizioni sono apparse subito gravissime ai sanitari arrivati con l'elisoccorso. Purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Nel pomeriggio di oggi, 4 novembre, un operaio è rimasto schiacciato sotto un macchinario usato per riparare le buche stradali nel Lodigiano. Un altro incidente sul lavoro è avvenuto nelle stesse ore a Milano, dove un 58enne ha fatto un volo di 10 metri, precipitando da un'impalcatura. Entrambi versano in condizioni gravissime.
La tragedia si è consumata qualche minuto prima delle 16 in un'azienda di prefabbricati. Il personale del 118 intervenuto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 50enne.
Sembrerebbe che il 60enne stesse facendo manutenzione alla caricatrice dello stabilimento per cui lavorava da 25 anni. L'operaio è morto schiacciato sotto il rullo del macchinario, inutili tutti i tentativi di rianimazione,
Questa mattina un operaio è stato travolto da una lastra d'acciaio del peso di circa 500 chili all'interno di un capannone dello stabilimento Fincantieri. Il 47enne è stato trasportato in ambulanza, in codice rosso avanzato in gravissime condizioni.
Un operaio è stato travolto da una lastra di ferro in un'azienda di prefabbricati a Buscate, fratturandosi entrambe le gambe. L'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Legnano in codice giallo.
Alle 8 di questa mattina, in un cantiere tra via Rovigo e via Milano a Bolzano, un operaio è caduto da un'impalcatura e ha riportato gravi ferite. I Carabinieri hanno avviato le indagini.
Questa mattina un operaio di 60 anni tagliava alcuni arbusti, quando è stato colpito da un tronco. Seppur cosciente, l'uomo è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo per il grave trauma da schiacciamento a schiena e torace.
Un operaio 54enne di origine rumena si è accasciato a terra e ha perso i sensi mentre lavorava in un cantiere. Inutili i tentativi di rianimazione. I sindacati: "Episodi di questo genere non devono più accadere, non possiamo permetterci di attribuire alcuna colpa alla fatalità".