Secondo le accuse, mentre la bambina si trovava da sola con il 64enne, sarebbe stata più volte palpeggiata e costretta a subire violenze sessuali. Le indagini a suo carico sono iniziate nel giugno scorso, quando il padre biologico della bambina ha denunciato le violenze subite dalla figlia.
Tutto è partito dalle dichiarazioni rilasciate dalla minorenne negli Uffici di Polizia, dove la stessa si è presentata spontaneamente a ottobre scorso, raccontando tra le lacrime, quanto fosse costretta a subire ormai da anni, all’interno del proprio nucleo familiare.
Dopo una notte trascorsa in un locale tra consumo di droga e alcool, qualche mese fa, approfittando del suo stato di ubriachezza, la ragazza di giovanissima età, avrebbe subito violenza sessuale all’interno di un’auto, parcheggiata poco distante.
Quando ha estratto lo smartphone per riprendere gli aggressori uno dei coetanei glielo ha strappato di mano e scaraventato per terra. "Un gruppo di ragazzi della mia stessa età, si è avvicinato a me e alla mia amica e ha iniziato a schernirmi con frasi omofobe e offese".
La ragazzina ha trovato il coraggio di parlare con i genitori solo nel mese di settembre, rivelando di essere stata vittima di violenza sessuale avvenuta a maggio per opera di due persone. Al vaglio la posizione del padrone di casa.
Mantova, 2 giovani ragazzi, di cui uno minorenne, erano seduti su una panchina al parco. All'improvviso, un 39enne si è avvicinato e ha iniziato a baciarli sul collo e toccarli nelle parti intime. È stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale.
Le violenze e i rapporti sessuali consumati a casa di uno degli arrestati, parente della vittima che ha poi sporto denuncia. Stando alle indagini il bambino vittima di violenza non aveva ancora compiuto 14 anni all'epoca dei fatti.
Una famiglia Rom è stata condannata a 2 anni e 5 mesi di reclusione per aver costretto la minorenne di casa a rubare. I fatti risalgono al 2018, quando l'adolescente aveva ancora 14 anni.
Bill Cosby è stato condannato per abusi sessuali nei confronti di una minorenne avvenuti nel lontano 1975. La giuria ha stabilito il risarcimento pari a 500mila dollari di danni alla vittima.