Quello della Gazzetta è solo l'ultimo caso, in ordine di tempo, a testimoniare la crisi che da decenni investe il mondo dell'informazione. Al netto degli aspetti giuridici della vicenda, non si ha il coraggio di dire che giornali blasonati, sono finiti nelle mani di gente attenta solo al profitto, e non anche al servizio prestato ai lettori. Editore e imprenditore non sono esattamente sinonimi.
Saggista e narratore tradotto in 25 lingue e pubblicato in 28 Paesi, ad appena 21 anni entrò a far parte di un gruppo ristretto di intellettuali che stava programmando la nascita di una nuova casa editrice: Adelphi.
Un fenomeno in crescita molto usato da aspiranti autori che desiderano mettersi alla prova con la pubblicazione di un libro senza sottostare alla tagliola degli editori.