Il confronto legale tra Fedez e il Codacons si conclude con una vittoria per l'Associazione dei consumatori, che aveva inizialmente denunciato il rapper per pubblicità occulta e presunte dichiarazioni omofobe.
L'amministratrice della pagina Facebook "Olindo Romano e Rosa Bazzi innocenti", accusata di diffamazione, è stata condannata a un anno e mezzo di reclusione e al pagamento di 10mila euro. Sul social scriveva che i fratelli di una delle vittime della strage di Erba fossero i veri colpevoli.
Fedeze indagato per diffamazione dopo la pubblicazione di "No Game-Freestyle". Pietro Maso ha scontato una pena ad oltre 30 anni di carcere per avere ucciso nel 1991 i suoi genitori.
Il costoso blitz della procura di Asti si è concentrato in due anni di indagini durante le quali, evidentemente, non erano stati fatti i controlli più basilari presso dogane e agenzia delle entrate.
Il rapper "dovrà rispondere di una grave presunta diffamazione per aver accusato il Codacons di truffare i consumatori e aver pubblicamente mandato affanculo l’associazione. Ora toccherà valutare la vicenda al Gip di Milano
Un'ex assistente universitaria è stata condannata per reati di stalking e diffamazione a danno di una ricercatrice e un docente universitario della Luigi Vanvitelli.