Il titolare di un'impresa boschiva crotonese è accusato di aver commercializzato 75 tonnellate di pellet contraffatto, confezionato in sacchi di plastica riportanti indicazioni fraudolente per risultare più appetibili agli acquirenti.
Sono state arrestati un cittadino croato e una cittadina rumena per un furto mediante tecnica di rip-deal, ovvero scambio di gioielli per banconote false, andato in scena a fine agosto. I 2 hanno sostituito banconote false per il valore di quasi un milione e mezzo di euro.
Pubblicizzava l'attività di stampa dei marchi sulle cover tramite l’esposizione di prodotti già prestampati e attraverso un monitor visibile al pubblico. L'uomo è stato denunciato.
Le indagini, condotte dai militari, hanno permesso di disvelare un pericoloso meccanismo fraudolento in materia di commercio, perpetrato da 2 imprenditori, sia nel capoluogo piemontese che in quello lombardo. Adesso, i due dovranno rispondere dei reati di frode in commercio, contraffazione marchi e ricettazione.
A Milano, indagati i due titolari di altrettanti esercizi commerciali, di anni 59 e di 52 anni, entrambi di origine cinese, accusati dei reati di contraffazione e ricettazione.
Il bilancio del sequestro è di 400 prodotti contraffatti tra cui maglie sciarpe e altri gadget degli Azzurri, la maggior parte recanti il logo marchio FIGC.