Non ha perso tempo il mondo della contraffazione, che a poche ore dal debutto italiano nell’Euro 2020, aveva già messo in commercio maglie, sciarpe e altri gadget degli Azzurri, ora tutto sotto sequestro.
Il bilancio dell’operazione è di 400 prodotti contraffatti e non a norma, la maggior parte recanti il logo marchio FIGC, scoperti dalla Guardia di Finanza di Catania grazie a una serie di controlli in tutta provincia etnea.
Denunciato all’Autorità Giudiziaria locale un soggetto italiano con le accuse di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione.
Come indicato dalla Gdf, la contraffazione e la pirateria, sono solo la punta di un iceberg nella cui parte più nascosta si celano evasione fiscale e contributiva, sfruttamento di manodopera in nero e clandestina, inquinamento ambientale, minacce alla salute umana e riciclaggio.