giovedì, 25 Aprile 2024

“Realizzo e vendo prodotti falsi”: pubblicità nella vetrina del negozio, denunciato genio della truffa

Pubblicizzava l'attività di stampa dei marchi sulle cover tramite l’esposizione di prodotti già prestampati e attraverso un monitor visibile al pubblico. L'uomo è stato denunciato.

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Un uomo d’origine pakistana, detentore di partita IVA e proprietario di un negozio di cover personalizzate, stampava marchi già noti all’interno del proprio laboratorio a Massa Carrara, utilizzando diverse attrezzature non autorizzate. Ignaro, forse delle conseguenze legali, pubblicizzava l’attività di stampa dei marchi sulle cover, tramite l’esposizione di prodotti già prestampati e attraverso un monitor visibile al pubblico. Al momento del controllo, la Guardia di Finanza ha riscontrato l’assenza di licenze e autorizzazioni da parte dei titolari dei marchi necessarie per la commercializzazione. Le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro di circa 50 cover comprese di marchio e di tutta l’attrezzatura necessaria alla produzione. L’attività illecita è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria, ipotizzando il reato di contraffazione previsto dall’art. 473 del Codice Penale.

Inoltre sono stati sottoposti a sequestro amministrativo oltre 5.700 accessori di telefonia, per violazione delle prescrizioni previste dal Codice del Consumo in materia di sicurezza. Gli accessori non rispettavano i requisiti minimi previsti dalla legge, per questo la violazione è stata comunicata alla Camera di Commercio competente ai fini di sanzioni amministrative. Tutti i prodotti destinati al consumatore devono essere visibilmente etichettati, riportando in lingua italiana informazioni relative ai materiali impiegati, all’eventuale presenza di sostanze dannose per l’uomo, le cose o l’ambiente, alle istruzioni o precauzioni da adottare per il sicuro e corretto utilizzo del prodotto.

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