Questo entusiasmo quasi incredulo per la notizia risulta piuttosto imbarazzante, dato che siamo in Italia, nel 2022, e purtroppo c’è stato bisogno di una sentenza della Corte Costituzionale per stabilire che non c’è proprio niente di normale nell’attribuire in automatico il cognome paterno ad un bambino che nasce.
Abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità in caso di condanna per rappresentanti di governo e amministratori, limitazioni nella custodia cautelare in carcere, separazione delle funzioni nella magistratura e l’eliminazione della raccolta delle firme per presentare le candidature al Csm.
Secondo la Corte con questa legge, la Regione Sardegna violerebbe le norme che lo Stato detta in materia di tutela del paesaggio e di livelli essenziali delle prestazioni.