Gli investigatori stanno esaminando i tabulati delle tre donne uccise; sembra, infatti, che il killer abbia telefonato alle sue vittime. L'ipotesi più accreditata, dopo i primi rilievi, è quella secondo cui l'omicida abbia commesso i delitti da solo e con un coltello. Si cerca di investigare anche attraverso i video delle telecamere presenti nel pianerottoli dei due palazzi.
Quando i Carabinieri sono giunti in casa attorno alle 2:30 del mattino, il corpo senza vita del 98enne è stato trovato nel soggiorno, mentre il figlio della vittima, in evidente stato di shock, stringeva ancora tra le mani il coltello da cucina insanguinato
Denunciato e affidato a una casa di cura, il 50enne agitava un coltello tra le mani davanti agli occhi dei passanti increduli e diceva frasi senza senso compiuto.
Stando alle prime ricostruzioni degli agenti intervenuti sul posto sembrerebbe che l'aggressione sia avvenuta a seguito di un'accesa litigata tra zio e nipote all'interno di una casa. I motivi che hanno spinto il 40enne al folle gesto sono ancora sconosciuti.
L'arrestato, nonostante privo di precedenti penali, ha agito da vero professionista, cambiandosi subito d’abito per sottrarsi alle indagini, ma l'espediente non è bastato.
L'uomo è stato trovato dall'addetto antitaccheggio con merce non pagata. Ne è seguita una colluttazione nella quale il 26enne ha minacciato l'uomo con un coltello. Dopo la fuga è stato individuato e arrestato dagli agenti
L'uomo aveva molestato i clienti di diverse esercizi commerciali. Fermato e perquisito dai poliziotti, è stato trovato in possesso di un coltello di circa 20 centimetri. Il 33enne è già noto alle forze dell'ordine per ricettazione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. A suo carico anche la misura di libertà vigilata.
Nelle vicinanze di Roma, stamani, sono stati denunciati due stranieri con l'accusa di favoreggiamento alla prostituzione ed è stato arrestato un ragazzo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi.
Nella serata di domenica 29 agosto gli agenti del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano hanno arrestato un 36enne bengalese, in seguito a una segnalazione, con l'accusa di tentato omicidio aggravato.