Tre palestinesi sono stati uccisi da droni israeliani vicino al campo di Balata, presso Nablus, nel nord della Cisgiordania. Le IDF hanno dichiarato che una delle persone uccise era un leader terroristico che stava preparando un attacco imminente.
Israele ha espresso la volontà di "salvare" l'Autorità Palestinese, chiedendo in cambio l'interruzione dei sussidi in favore delle famiglie di palestinesi uccisi o tenuti in detenzione. Questa mattina, 10 luglio, è stato notificato il rifiuto della proposta israeliana, chiedendo che Tel Aviv cessi le operazioni di aggressione in Cisgiordania.
Israele ha attaccato per via aerea la Striscia di Gaza, in risposta al lancio di razzi su Sderot nelle prime ore della mattina di oggi, 5 luglio. A Jenin le Forze di Difesa stanno lasciando la città, mentre i palestinesi esultano per le strade in Cisgiordania.
Un uomo palestinese a bordo di un auto si è scagliato contro la folla su un marciapiede di una strada trafficata e piena di negozi a Tel Aviv. Il portavoce del gruppo Hamas, Hazem Qassem, ha tolto ogni dubbio: "L'eroico attentato a Tel Aviv è la prima risposta ai crimini contro il nostro popolo a Jenin".
La resistenza palestinese in Cisgiordania sarebbe più debole del previsto e molti degli obiettivi militari sono già andati distrutti. Intanto 3mila persone hanno lasciato la città Jenin.
Jenin è uno dei fortini del terrore palestinese, per lungo tempo sfuggito al controllo delle Forze di Difesa israeliane. Con dieci attacchi aerei e oltre mille unità di terra dispiegate in tutta la città Israele ha portato a termine la più grande operazione anti-terrorismo in Palestina.
Secondo quanto riportato dalle Nazioni Unite, l'escalation di violenze e vendette nella Cisgiordania occupata rischia di sfuggire al controllo degli organi internazionali e regionali. Nell'ultima settimana c'è stata una rapida serie di vendette che ha insanguinato la regione.
Shireen Abu Akleh, giornalista di Al Jazeera, è stata uccisa durante un raid tra palestinesi e israeliani, avvenuto questa mattina nel campo profughi a Jenin, in Cisgiordania.
La notizia è stata resa nota dalla radio militare. A quanto pare, il ragazzo assieme ad altre due persone avrebbe lanciato ordigni incendiari contro veicoli israeliani in transito nella zona.