Secondo le informazioni trapelate, il decesso sarebbe avvenuto tra uno e due giorni prima del rientro della madre. Qualche settimana fa sono emersi dettagli inquietanti nelle chat tra la madre, in carcere a San Vittore, e il compagno bergamasco, nelle quali lui scriveva: "Voglio baciare anche Diana".
Il Gip di Milano, Fabrizio Felice, ha disposto per il 28 settembre l'udienza per nominare i periti che eseguiranno gli accertamenti sul biberon della piccola Diana, in modo da verificare l'eventuale presenza di benzodiazepine nel latte.
L'uomo ha stordito la coppia prima di stuprare la donna, senza preoccuparsi della presenza della figlia di pochi mesi delle vittime. Nel 2008 era stato accusato di violenza sessuale.
Secondo gli inquirenti la donna sarebbe stata stordita con degli ansiolitici e soffocata con un cuscino mentre dormiva. Si indaga anche sui telefoni delle due figlie da cui le accusate avrebbero rimosso ogni possibile prova dell'omicidio.