martedì, 30 Aprile 2024

Roma, agente di Polizia Penitenziaria pestato da due detenuti. Fns Cisl: “Non possiamo continuare così”

Un agente della Polizia Penitenziaria del carcere di Regina Coeli è stato aggredito da due detenuti. Non è un caso isolato. La Fcn Cisl Lazio sta chiedendo la necessità di rinforzi di personale nell'istituto romano.

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Due 30enni detenuti del carcere di Regina Coeli, uno italiano e l’altro di origine slava, hanno aggredito violentemente un agente della Polizia Penitenziaria della 7 sezione, procurandogli la frattura di una costola e contusioni, per una prognosi di 25 giorni. L’aggressione, avvenuta lunedì 6 giugno senza un apparente motivo, non è la prima che si registra nell’istituto romano. A rendere nota la notizia è Massimo Costantino, segretario Fns Cisl Lazio.

Da quanto si apprende, i due detenuti si sono scagliati contro l’Agente tentando di sequestrarlo, ma non riuscendo nel loro intento, si sono impossessati delle sue chiavi. Provvidenziale l’intervento del vice comandante che, dopo circa due ore di conversazione con i due detenuti, che nel frattempo si erano barricati, è riuscito a farli tornare nella loro camera di pernottamento.

“Non si può continuare così, senza un minimo di sicurezza per il personale che va a lavorare e non sa se e quando ritornerà a casa, senza contusioni o quant’altro”, ha così dichiarato la Fns Cisl Lazio che, oltre ad esprimere solidarietà all’Agente aggredito, chiede con urgenza l’invio di ulteriore personale di Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale romana di Regina Coeli.

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