martedì, 30 Aprile 2024

Master 1000 Madrid: vincono Sinner e Musetti. Sconfitte per Sonego e Fognini

Sono stati 4 gli italiani in campo al primo turno del master di Madrid. Bellissime vittorie per Jannik Sinner nei confronti dello statunitense Paul e di Lorenzo Musetti contro Ivaskha. Entrambi hanno vinto al 3 set e ora accedono al secondo turno. Brutta sconfitta di Sonego che cede in due set al britannico Draper. Eliminato anche Fognini.

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Incredibile vittoria per l’azzurro Jannik Sinner all’Atp di Madrid contro lo statunitense T.Paul (n.35 del ranking) con il risultato di 6-7, 7-6, 6-3. Nel master 1000 che precede Roma, il tennista italiano riesce a qualificarsi al secondo turno dopo un match in cui è successo praticamente di tutto. Ora lo attende l’australiano e finalista a Barcellona, Alex Del Minaur (n.22 del Ranking). Niente da fare per Fabio Fognini sconfitto in due set da Basilashvili 7-5,6-4 e Lorenzo Sonego che ha perso in mattinata contro il britannico Jack Draper 6-4, 6-3. Commovente Musetti che con una partita a dir poco staordinaria batte Ivaskha per 2-6, 6-3, 7-5.

IL MATCH

Jannik parte molto bene nel primo set, giocando in maniera molto aggressiva, con lo statunitense che devo subito mettersi in difesa rischiando di perdere subito il break al primo turno di servizio. Tutto sembra procedere bene per Sinner che riesce a portare via la battuta al suo avversario al sesto game andando in vantaggio 5-2. All’improvviso però la partita cambia rapidamente e proprio quando sembrava sul punto di poter vincere il primo parziale, l’altoatesino subisce un black out totale con l’americano che si porta in poco tempo sul 5 pari. Paul inizia a sbagliare pochissimo e si arriva così sull’inaspettato 6-6. Nel tie break l’italiano è irriconoscibile andando subito sotto per 6-1 e perdendo alla fine per 7-4. Primo set archiviato per Paul che continua il suo gran momento anche a inizio secondo set portandosi sul 3-0. La partita sembra sul punto di terminare, Sinner non riesce a esprimere il suo gioco commettendo diversi errori. Lo statunitense dal canto suo rimane concentrato salendo sopra per 5-2. Ma come si sa, il tennis è uno degli sport più indecifrabili al mondo e quello che è successo a Jannik nel primo set capita a Paul nel secondo. Il tennista di San Candido riprende a giocare senza mollare più un colpo aiutato dal suo solito self control. Recupera una partita quasi perduta, annullando ben tre match point (ultimamente gli capita spesso) e vincendo il secondo parziale al tie break per 7-4. Stesso identico risultato con cui l’americano aveva vinto il tie break nella prima partita.
Si arriva al terzo e decisivo set, dove visto i due parziali precedenti, ci si può sicuramente aspettare di tutto. Sinner si porta avanti sul 2-1 ma si vede costretto a chiamare il medical time out per un fastidio all’inguine. Esce dal campo per farsi medicare ritornando poco dopo con una fasciatura alla coscia sinistra. Jannik non sembra accusare più di tanto il problema fisico, giocando senza paura e strappando subito la battuta a Paul. Il match da questo punto si gioca sui turni di servizio dell’azzurro che, complice anche un calo evidente del suo avversario, chiude per 6-3. Prossimo avversario per Jannik, l’australiano De Minaur che contro lo spagnolo Pedro Martinez fatica non poco per avere la meglio col risultato di 7-6, 1-6, 6-3.

FOGNINI SUBITO FUORI

Dopo la buona semifinale all’ atp 250 di Belgrado, Fabio Fognini cede al primo turno in due set contro il georgiano Basilashvili (numero 20 del mondo) per 7-5, 6-4. Causa una forte grandinata su Madrid il match si gioca indoor, col tetto chiuso sul campo 3. Il primo set parte con Fognini che tiene il servizio dopo aver salvato subito una palla break. Game subito complicato per il ligure che al 3 game subisce il break che il tennista georgiano conferma nel 4° game salendo così 3-1. Basilashvili gioca un primo set straordinario soprattutto al servizio dove concede le briciole all’azzurro che invece commette troppi errori. Infatti al 7° game arriva un altro break per l’avversario di Fabio che si porta avanti 5-2. Fognini riesce a tenere il successivo turno di servizio e sfruttando un passaggio a vuoto del georgiano recupera il break confermandolo poi nel 9° game. Il risultato ora è di 5-4. Al cambio campo Basilashvili serve per il primo set ma subisce un passaggio a vuoto che lo vede perdere la battuta a zero. Si va sul 5 pari con Fognini che recupera 3 game consecutivi. Sembrano aumentare le chance per l’azzurro di completare l’opera ma come non detto concede immediatamente il break al georgiano che si trova a condurre per 6-5 e servizio in mano. Finisce così il primo set con il numero 20 Atp che annulla due palle break chiudendo per 7-5 in 45 minuti. Il secondo set inizia in maniera abbastanza equilibrata e nonostante qualche rischio reciproco, i due tennisti tengono i propri turni di battuta col risultato che si stabilizza sul 2-2. Al 5° game l’equilibrio si spezza purtroppo a favore del georgiano che prima ottiene il break su Fognini e poi tiene il servizio andando in vantaggio per 4-2. Fabio non vuole mollare tenendo vivo il match fino al risultato di 4-5 per Basilashvili. Il tennista georgiano parte subito con un ace e una prima vincente guadagnandosi 3 palle match e chiudendo la partita al secondo tentativo. Arriva così la sua prima vittoria in carriera a Madrid. Prossimo avversario? Nientemeno che il nastro nascente del tennis mondiale e fresco vincitore dell’ Atp di Barcellona, Carlos Alcaraz.

UNO A UNO PER I DUE LORENZO

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Gioia e dolori per i due Lorenzo, Sonego e Musetti. Il tennista torinese perde in due set contro il 20enne britannico Draper senza mai entrare in partita cedendo per 6-4, 6-3 in un ora e 39 minuti di gioco. Draper gioca nettamente meglio finendo il match con 22 vincenti contri i 9 dell’azzurro. Musetti invece passa al 2° turno dopo una partita combattuta contro Ilya Ivashka. Dopo aver perso il primo set per 6-2, il carrarese si riprende pareggiando i conti nel secondo parziale per 6-3 per poi chiudere al terzo dopo due punti fenomenali col risultato di 7-5 in una partita interrotta per pioggia e durata poco più di due ore. Musetti aspetta al secondo turno il vincitore del derby statunitense che vedrà affrontarsi il gigante Opelka contro il figlio d’arte Sebastian Korda.

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