Sequestro di beni per un valore di due milioni di euro da parte della Questura di Palermo, tra i beni confiscati un immobile, sette aziende, nove auto, diciassette rapporti finanziari e una quota pari al 50% del capitale di una società a responsabilità limitata. In più, un’impresa di alimentari sottoposta ad amministrazione giudiziaria. Al momento sono sette le persone coinvolte che devono rispondere di associazione mafiosa.
Le indagini hanno anche portato ad arresti in carcere e ai domiciliari. Tra le altre ipotesi di reato per alcuni indagati figurano l’estorsione aggravata, il trasferimento fraudolento di valori e la concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso. Il maxi sequestro arriva dopo le indagini del Servizio centrale operativo italiano Sco e l’FBI di New York con l’operazione New Connection. Infatti, sarebbe coinvolto anche un clan americano, in rapporti con la famiglia che sarebbe stata ai vertici dell’associazione mafiosa.