A Perugia il personale del reparto Volanti, impegnato in servizi di controllo del territorio, è intervenuto in via del Macello dove, a seguito di una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa della Questura, è intervenuto in soccorso di una signora. La donna, mentre era intenta nello svolgere lavori di pulizie, è stata avvicinata da un cittadino di origini tunisine classe 1980, il quale, senza proferire parola le si accostava fissandola con gli occhi spalancati seguendo ogni suo movimento.
La donna, molto intimorita, ha cercato di allontanarsi, appurando che l’uomo continuava a seguirla imperterrito con fare estremamente inquietante sino a quando, avvedutosi della presenza di uno sgabuzzino porta attrezzi si è rifugiato al suo interno.
Allertata immediatamente la Polizia di Stato, la donna è stata raggiunta dagli agenti della Squadra Volante i quali, avvicinandosi al soggetto ancora presente nel locale, hanno notato segni di insofferenza e nervosismo nei loro confronti. Nonostante una lunga opera di mediazione, non sono riusciti a far calmare l’uomo; alla richiesta dei documenti per l’identificazione, ha sferrato un violento pugno ad uno degli agenti, fortunatamente colpito solo di striscio. A quel punto l’uomo si è sfilato velocemente la cintura dai pantaloni per cercare di colpire i poliziotti, costretti a neutralizzarlo con lo spray al peperoncino.
L’uomo, uscito dal carcere di Sollicciano-Firenze due giorni fa, è risultato avere a carico un Ordine del Questore di Firenze e numerosissimi precedenti di Polizia per rapina, reati contro il patrimonio in genere e reati collegati allo spaccio di sostanze stupefacenti; addosso gli è stato trovato mezzo grammo di eroina. L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di violenza, resistenza aggravata e minacce gravi a Pubblico Ufficiale nonché sanzionato per detenzione di sostanza stupefacente, dopo la convalida dell’arresto dall’Autorità Giudiziaria è stato accompagnato in carcere.
