sabato, 27 Aprile 2024

Mestre, 5 persone tratte in salvo da due ragazzi che hanno udito lo schianto dalla loro casa. “Ho salvato una bambina di due anni. Poteva essere mio figlio”

Si contano almeno 21 decessi e 15 feriti a seguito dell'incidente di Mestre, dove un pullman si è schiantato da un'altezza di 30 metri. Nel mezzo della tragedia due giovani ragazzi di origini africane hanno dato esempio di coraggio e umanità, rischiando la propria incolumità per soccorrere i sopravvissuti.

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I loro nomi sono Godstime Erheneden e Boubacar Tourè, il primo di 30 anni e origini nigeriane, il secondo 27enne proveniente dal Gambia. Rispettivamente da 7 e 10 anni si trovano in Italia, dove sono entrambi operai per la Fincantieri. Mentre stavano preparando la cena nel loro alloggio condiviso, messo a disposizione dell’azienda, hanno udito lo schianto del pullman precipitato dal cavalcavia Rizzardi, intorno alle 19:45. Uno dei due si affaccia alla finestra, alla vista delle fiamme entrambi corrono in strada per prestare soccorso ai sopravvissuti.

“Siamo entrati e abbiamo visto subito che l’autista era morto. Mi sono caricato sulle spalle una donna, poi ho portato fuori anche un uomo”, così racconta Godstime. Poco dopo sente anche una donna, che grida disperatamente perché qualcuno soccorra sua figlia. “Ho visto una bambina che avrà avuto due anni– continua Godstime- Io ho un figlio di un anno e dieci mesi, ho pensato che poteva essere lui”. Anche il collega Boubacar è da poco diventato padre e nel cuore della tragedia è riuscito a salvare quattro persone, insieme anche ad un cane. Entrambi escono dalla carcassa del pullman con le vesti e le mani macchiate di sangue, uno dei due ha perso le scarpe ed è ferito ai piedi. I Vigili del Fuoco e le autorità sul posto li allontanano poco dopo per motivi di sicurezza, di modo da poter domare le fiamme.

Dalle prime luci del giorno la notizia si sta diffondendo anche sui media internazionali, dal Guardian britannico alla BBC, passando per Ukrinform, la quale parla di almeno 5 ucraini che hanno perso la vita e altri 3 rimasti feriti. Tra i passeggeri coinvolti risultano anche altri stranieri: francesi, tedeschi, croati, spagnoli. I titoli delle testate parlano di immagini apocalittiche, numerose prime pagine in tutta Europa riportano immagini del terribile incidente. “Due scatole nere presenti sul pullman sono state salvate”, comunica l’assessore veneziano alla Mobilità, Renato Boraso. Presi in carico questi elementi, la Procura inizierà le indagini per comprendere la dinamica dei fatti, sfruttando anche le immagini delle telecamere presenti sul tratto stradale- in cui sono in corso lavori di ammodernamento.

Al momento ciò che resta del pullman è stato trasferito presso il deposito dell’ex mercato ortofrutticolo in Via Torino, dove viene costantemente monitorato-infatti, a causa delle sue particolari batterie elettriche, il fuoco potrebbe innescarsi nuovamente. Il sindaco Luigi Brugnaro, recatosi immediatamente sulla scena, ha disposto il lutto cittadino, ricevendo una telefonata di cordoglio anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche Ursula von der Leyen esprime la sua vicinanza alle famiglie delle vittime tramite un messaggio pubblicato sui social.

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