lunedì, 29 Aprile 2024

Pechino, città in allarme per le piogge torrenziali: due morti e alto rischio di crolli nella periferia

A causa del ciclone Doksuri, arrivato dalle Filippine, nell'arco di 40 ore su Pechino è caduta la quantità di pioggia che solitamente ricopre l'intero mese di luglio, causando gravi danni e due vittime. Allarme rosso per la capitale, dove le autorità lavorano per salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Nella prossima settimana in arrivo un nuovo preoccupante tifone.

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Da venerdì scorso la regione di Pechino è stata vittima di ingenti e violente precipitazioni, che stanno causando danni infrastrutturali e gravi pericoli per i cittadini. Secondo il servizio meteorologico della capitale, in 40 ore- tra sabato sera e oggi- si sono riversati sulla città 170,9 millimetri d’acqua, ovvero l’equivalente della piovosità media per l’intero mese di luglio. Questo drammatico fenomeno è dovuto alle conseguenze del ciclone Doksuri, che dilagando nelle Filippine aveva già ucciso almeno 6 persone, a causa del quale la Cina si trovava in allerta già da giorni.

La situazione è particolarmente grave nella Provincia meridionale del Fujian, dove centinaia di migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Più di 47mila cittadini sono stati evacuati, interrotti più di 4000 cantieri, chiusi tutti i punti panoramici della capitale. Al momento quasi 20mila edifici sono oggetto di ispezione da parte delle autorità per valutare lo stato delle strutture. Negli aeroporti di Pechino si contano più di 180 voli cancellati. Nella nota con cui è stato attivato l’allarme rosso- che segnala il grado di emergenza più alto- si legge che “gran parte dei sobborghi sono ad alto rischio di crolli, frane e valanghe di fango”. A causa degli eventi estremi, secondo il quotidiano People’s Daily si contano già due vittime, i cui corpi sono stati rinvenuti nei corsi d’acqua nel distretto di Mentougou. Video sconvolgenti mostrano automobili e detriti rapidamente trascinati dalle correnti di acqua e fango in uno dei sobborghi della città.

Secondo gli esperti la potenza del ciclone Doksuri sta diminuendo, ma verso il Paese si appresta un ulteriore pericolo. I meteorologi avvertono che il tifone Khanun si sta avvicinando e durante la settimana colpirà la costa occidentale della Cina, quella maggiormente popolata. Tra i principali timori delle autorità c’é il rischio che il tifone in arrivo infligga ulteriori danni alle coltivazioni di mais e ad altri raccolti, che sono stati già duramente colpiti da Doksuri.

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