sabato, 27 Aprile 2024

Emergenza migranti, Ocean Viking sbarca a Salerno: salvate 92 persone. Atteso vertice nel pomeriggio a Palazzo Chigi

Alarm Phone ha fatto sapere che vi sono 500 migranti stipati e in pericolo su un'imbarcazione a sud della Sicilia, in area Sar maltese. Questa mattina la Ocean Viking, la nave della Ong Sos Mediterranee, ha attraccato al molo 22 del porto di Salerno; a bordo vi erano 92 persone, di cui circa la metà minori non accompagnati, tratti in salvo nel mare della Libia.

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L’emergenza migratoria continua e il Mediterraneo, la rotta più letale è nuovamente al centro delle discussioni: ieri, 3 aprile 2023, il salvataggio, quasi in diretta televisiva, di 32 persone abbandonate dagli scafisti sull’isolotto di Lampione – l’ultima e la più piccola delle isole Pelagie – ad opera di 5 diversi interventi della Guardia Costiera italiana mediante l’elicottero Nemo 8. Oggi, l’intervento ancora da definire, su un’imbarcazione in difficoltà vicino all’area Sar maltese, su cui sembrerebbe vi siano stipati 500 migranti. Ci sono attualmente due mercantili nei pressi dell’imbarcazione per monitorare la situazione. Questa mattina la Ocean Viking, la nave della Ong Sos Mediterranee, ha attraccato al molo 22 del porto di Salerno, a bordo vi erano 92 persone, di cui circa la metà minori non accompagnati, tratti in salvo nel mare della Libia.

I 32 profughi, di origine africana (Camerun, Costa d’avorio, Guinea e Mali) tra i quali c’erano 4 donne e un bambino, approdati, in condizioni ancora sconosciute sulla inospitale terra ferma di Lampione, dovevano in un primo momento essere tratti in salvo dalle moto vedette della Guardia Costiera, ma il mare proibitivo ha consentito che si attuasse il salvataggio soltanto mediante il supporto aereo dell’elicottero Nemo 8, che in diversi 5 viaggi ha trasportato i migranti nell’hotspot di Lampedusa, mettendoli tutti in salvo.

Nel frattempo è scattata l’allerta di Alarm Phone, in contatto con un barcone partito dalle coste della Libia e sul quale ci sarebbero 500 persone, alla deriva in un mare forza 6. “Abbiamo più volte contattato il Centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano – dicono i volontari che offrono supporto in tempo reale ai migranti raccogliendo le chiamate di emergenza – chiedendo di intervenire su un barcone in pericolo con 500 persone a bordo. Ci è stato riposto di contattare il centro di Coordinamento maltese che è l’autorità competente. Noi chiediamo a tutte le autorità di far fronte alle proprie responsabilità ed intervenire senza ritardo. Il mare è in tempesta – aggiungono – con un vento a 27 nodi e onde alte. Si trovano nella Sar di Malta. Temiamo per la loro vita! Le autorità europee coordino subito i soccorsi.” L’Alarm ha reso noto che i contatti telefonici sono stati ristabiliti.

Mentre si decide, su chi, come e dove intervenire, le autorità italiane, intanto, hanno coordinato un tavolo di Governo per oggi alle ore 18:00, al quale siederanno la Premier Giorgia Meloni che riporterà presumibilmente l’attenzione alla partecipazione europea sulla crisi tunisina e sul blocco delle partenze dalla Libia. Sarà presente anche il vice ministro Matteo Salvini che parlerà di accoglienza diffusa e di come distribuire i migranti su tutto il territorio nazionale, accelerando i procedimenti di rimpatrio, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che dovrà gestire l’accoglienza negli hotspot, e il Ministro della Difesa Guido Crosetto impegnato nella disposizione du navi e aerei militari per svuotare l’isola più affollata. In discussione, quindi, l’emergenza migratoria, l’insostenibilità degli sbarchi sulle nostre coste – saliti a quota 28mila in questi primi mesi del 2023 – e la necessaria  gestione dell’emergenza.

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