venerdì, 26 Aprile 2024

Champions, martedì nero per le italiane: tonfo Juventus, ingiustizia Milan

La Juve perde 2-0 in Israele contro il Maccabi Haifa, il Milan 0-2 in casa contro il Chelsea. Vince in Scozia, 0-2, il Lipsia ai danni del Celtic, pareggio in tutte le altre gare dei gironi.

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Non potevano chiedere di peggio le squadre italiane impegnate ieri, martedì 11 ottobre, nelle gare della fase a gironi della Champions League. Tonfo incredibile della Juventus in Israele: la squadra di Allegri perde 2-0 contro i padroni di casa del Maccabi Haifa e allontana ancora di più la possibilità di passare al turno successivo. Perde anche il Milan, vittima dell’ennesimo errore arbitrale nelle competizioni europee. I rossoneri, in 10 dal 18′ per l’espulsione di Tomori, vengono sconfitti dai Blues per 0-2. Pareggi nelle altre gare di entrambi i gironi delle squadre del nostro campionato: 1-1 tra Psg e Benfica, così come a Zagabria tra la Dinamo e il Salisburgo. Finisce 0-0 tra Copenaghen e City, 1-1 Borussia-Siviglia. Vittoria esterna del Lipsia in casa del Celtic, 1-1 anche tra Shaktar e Real Madrid.

Gruppo E

Il Milan perde ancora contro il Chelsea, questa volta vittima di un’ingiustizia con l’espulsione molto dubbia e discussa di Tomori al 18′. I Blues raggiungono la vetta del girone a quota 7 punti, seguiti dal Salisburgo a 6, con Milan e Dinamo ferme a 4.

La partita di San Siro sembra essere molto equilibrata e nessuna delle due squadre ha il pallino fisso del gioco fino al 18′: Mount viene leggermente trattenuto da Tomori in area di rigore, ma il centrocampista inglese riesce a divincolarsi e a calciare in porta. L’arbitro, però, non è dello stesso avviso e assegna calcio di rigore al Chelsea con conseguente rosso diretto per il centrale del Milan. Nell’incredulità generale, sul dischetto ci va Jorginho e fa 0-1. Lo 0-2 lo segna l’ex Aubameyang, su imbucata centrale dello stesso Mount.

A Zagabria, invece, finisce 1-1. La partita si sblocca al 12′: gli ospiti passano in vantaggio grazie alla rete di Seiwald che, su contropiede, batte Livakovic dopo il contropiede condotto da Sesko. Il pareggio dei padroni di casa arriva al minuto 40′ con Ljubicic: calcio d’angolo di Orsic e palla che viene respinta fuori area dove c’è il centrocampista della Dinamo che calcia di prima e, complice una piccola deviazione, batte il portiere avversario.

Gruppo F

Nel Gruppo F vince il Lipsia in casa del Celtic e si prende la seconda posizione del girone con 6 punti, seguita dallo Shaktar a 5, dopo il pareggio per 1-1 contro il Real. Agli estremi del gruppo, Real in vetta con 10 punti e Celtic in fondo con 1 solo punto.

Nella gara giocata a Varsavia tra Shaktar e Real, a passare in vantaggio sono gli ucraini che la sbloccano al 46′: Mykhailicenko crossa in area e trova la testa di Zubkov che la mette all’angolino battendo Lunin. Il pareggio dei campioni d’Europa in carica arriva allo scadere: minuto 96′, Toni Kross mette in area l’ultima palla della partita e Rudiger anticipa tutti per l’1-1 finale.

Celtic-Lipsia è una gara senza storia con gli ospiti che battono 0-2 gli scozzesi. La prima rete arriva al 75′ con il colpo di testa di Werner a centro area, imbeccato dal cross di André Silva dalla linea di fondo. Raddoppio firmato da Forsberg all’84’: Diallo sventaglia per Werner, il tedesco serve dietro il centrocampista svedese che con il piattone la mette al sette e chiude i conti.

Gruppo G

Nel Gruppo G inaspettato pareggio per 0-0 tra Copenaghen e Manchester City. La squadra di Guardiola, però, in virtù del pareggio per 1-1 tra Dortmund e Siviglia, si qualifica alla fase successiva con due giornate d’anticipo. I Citizens guidano con 10 punti, poi Borussia a 7, con Siviglia e Copenaghen ferme a 2.

Nella gara in Danimarca, gli uomini di Guardiola fanno tutto nel primo tempo: all’11 viene annullato, con l’intervento del Var, il gol del vantaggio siglato da Rodri, per fallo di mano di Mahrez. Lo stesso Mahrez sbaglia un calcio di rigore al 25′. Al 30′ c’è tempo anche per l’espulsione di Sergio Gomez.

Finisce in pareggio anche la gara tra Borussia e Siviglia: 1-1 e tedeschi con un piede agli ottavi. Partita che si sblocca al 17′ a favore degli spagnoli: punizione di Rakitic che trova in area Nianzou, il francese svetta più in alto di tutti e batte Kobel. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 34′: Meunier mette al centro dove si avventa Bellingham per l’1-1 finale.

Gruppo H

Sconfitta pesante quella rimediata dalla Juventus in Israele: il Maccabi vince 2-0 e agguanta i bianconeri a quota 4 punti, restano a 8 Psg e Benfica dopo il pareggio per 1-1 al Parco dei Principi. Per la Juventus ora è quasi impossibile sperare in un passaggio del turno.

In Israele, i padroni di casa passano subito in vantaggio: al 6′ Cornud crossa in area dove arriva Atzili che di schiena batte Szczesny. Il gol del raddoppio lo sigla sempre Atzili al 42′: Cuadrado perde palla a centrocampo, Pierrot guida il contropiede e serve l’esterno israeliano che la mette nel sette per il 2-0.

Al Parco dei Principi finisce 1-1 tra Psg e Benfica in una partita decisa dai penalty: la sblocca il Paris al 39′ con Mbappé che segna il rigore conquistato da Bernat per fallo di Antonio Silva. Il pareggio del Benfica, sempre su rigore, lo sigla Joao Mario al 62′ dopo il fallo di Verratti su Rafa Silva.

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