venerdì, 26 Aprile 2024

Litiga con la compagna che lo caccia di casa, si taglia i polsi in videochiamata: salvato grazie al GPS del cellulare

Un 42enne è stato salvato dalla Polizia dopo aver tentato il suicidio, nella notte di ieri 1 settembre. Secondo la ricostruzione delle Forze dell'Ordine, l'uomo si è tagliato i polsi con un taglierino dopo aver litigato con la compagna.

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Nella notte di ieri 1 settembre, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Taurisano, in provincia di Lecce, hanno salvato la vita a un uomo di 42 anni, che aveva tentato il suicidio, preso dalla disperazione per essere stato abbandonato dalla compagna. Secondo la ricostruzione delle Forze dell’Ordine, la donna aveva deciso di interrompere la relazione a seguito di una lite avvenuta qualche ora prima, costringendo l’uomo ad andare via da casa. Disperato, il 42enne si è allontanato dall’abitazione in macchina e si è messo a chiamare la donna sul cellulare; dopo svariate videochiamate senza risposta, la compagna ha deciso di accettare la telefonata e ha visto l’uomo tagliarsi i polsi con una lama. Difronte a quelle immagini, la donna ha interrotto immediatamente le comunicazioni per allertare il 113 e successivamente ha cercato di ricontattare il suo compagno senza successo.

Una Volante, non riuscendo a rintracciare l’uomo, ha avviato la procedura di geolocalizzazione da remoto, ricevendo in poco tempo la posizione del suo cellulare, ma giunti sul posto di lui non c’era traccia. Gli agenti hanno individuato poi l’auto in una zona nascosta tra una fitta vegetazione, dopo aver controllato ogni vicolo e strada. L’uomo è stato ritrovato in macchina con diversi tagli sui polsi ancora sanguinanti, e con un taglierino in mano. I poliziotti hanno immediatamente allertato il 118 che è intervenuto sul posto per prendersi cura del ferito; intanto la donna è stata informata del ritrovamento e dello stato di salute del compagno.

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