venerdì, 26 Aprile 2024

Va in Questura a chiedere il permesso di soggiorno ma è ricercato da 9 anni: arrestato e portato in carcere

In Italia nel 2003, aveva ottenuto un permesso di soggiorno poi non rinnovato in quanto autore di diversi reati come rapine in esercizi commerciali, lesioni personali, porto abusivo di arma, e guida senza patente. L'uomo è stato arrestato e portato in carcere.

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Un cittadino marocchino di anni 45 irreperibile sul territorio nazionale dal 2013, nella mattinata del 18 agosto si è presentato con regolare passaporto presso gli Uffici Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza, per richiedere un permesso di soggiorno per motivi familiari in quanto dimorante presso il fratello in questa provincia. Dai controlli effettuati è emerso che oltre ad essere irregolare sul territorio nazionale, fosse anche destinatario di un ordine di carcerazione per scontare la pena di anni 2 e 5 mesi di reclusione per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, rapina, lesioni personali e guida senza patente commessi tra il 2004 ed il 2010 anche nella stessa provincia.

L’uomo è giunto in Italia nel 2003, aveva ottenuto un permesso di soggiorno attraverso la procedura di emersione, successivamente non rinnovato in quanto si era reso subito autore di diversi reati come rapine in esercizi commerciali, resistenza a P.U., lesioni personali, porto abusivo di arma, guida senza patente, tutti reati commessi tra le province di Varese, Bergamo e Monza. Pertanto, effettuate tutte le verifiche identificative necessarie la Polizia di Stato ha proceduto al suo arresto e all’accompagnamento nella Casa Circondariale di Monza.

Nella stessa giornata nel corso degli ordinari servizi di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato nella città di Monza, a seguito di controlli effettuati nel centro cittadino, è stata fermata e controllata una persona italiana di 47 anni, che ha destato l’attenzione degli operanti in quanto muoveva con fare sospetto e ponendo attenzione a chi fosse intorno a lui. Dal controllo effettuato è emerso che fosse destinatario di un ordine di esecuzione per scontare la pena della reclusione di mesi 6 per incidente stradale con feriti essendosi posto alla guida in stato di ebbrezza. Lo stesso aveva anche con vari precedenti per guida in stato di ebbrezza e uso di sostanze stupefacenti.

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