martedì, 19 Marzo 2024

Guerra in Ucraina, Turchia: “Al lavoro per sbloccare esportazione del grano”. Previsto incontro fra Erdogan e Draghi

Domani Draghi sarà ad Ankara per il terzo vertice intergovernativo italo-turco. Il focus dell'incontro sarà su Ucraina, crisi alimentare e gas. Kiev ha chiesto il settimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. La Turchia sta lavorando per lo sblocco dell'esportazione del grano.

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Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, durante un’intervista a Ntv, ha parlato del piano delle Nazioni Unite per sbloccare l’esportazione di prodotti agricoli dai porti dell’Ucraina: «Se il piano funziona, l’Ucraina sarà in grado di esportare il suo grano a livello internazionale». Nelle scorse settimane il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, aveva annunciato il raggiungimento di un accordo per far ripartire l’esportazione attraverso la «creazione di un centro a Istanbul per le operazioni e la gestione sicura e ininterrotta di questa attività da parte di soldati turchi, russi e ucraini insieme, oltre che con l’Onu». Durante una conferenza stampa con l’omologo austriaco Alexander Schallenberg, Cavusoglu ha anche fatto sapere di avere informato Vienna riguardo agli ultimi sviluppi della situazione e ha ribadito che Ankara sta offrendo il proprio contributo per sbloccare l’esportazione del grano dall’Ucraina facendo da mediatore fra Kiev e Mosca. «Porre fine alla crisi alimentare globale nell’ambito del piano delle Nazioni Unite è qualcosa per cui siamo impegnati», ha detto il ministro.

Domani Draghi incontra Erdogan: focus su Ucraina, crisi alimentare e gas

Domani il Presidente del Consiglio Mario Draghi volerà ad Ankara per il terzo vertice intergovernativo italo-turco. L’ultimo incontro si è svolto a Roma nel maggio 2012. Oltre al premier Draghi, saranno presenti i ministri degli Esteri Luigi Di Maio, della Difesa Lorenzo Guerini, dell’Interno Luciana Lamorgese, Giancarlo Giorgetti (Mise) e Roberto Cingolani (Mite). L’incontro con il Presidente Recep Tayyip Erdoğan si inserisce nel contesto di un complessivo rilancio della cooperazione bilaterale tra i due Paesi, che già intrattengono rapporti costanti, in particolare dallo scoppio della guerra in Ucraina. Durante il vertice verranno firmati accordi e protocolli d’intesa in ambiti che vanno dalla cooperazione in materia di affari esteri e difesa al sostegno alle micro, piccole e medie imprese, dallo sviluppo sostenibile al riconoscimento delle patenti di guida. Il vertice rappresenta anche un’importante occasione per coordinare gli sforzi sulle conseguenze del conflitto in Ucraina, con un focus sulla crisi alimentare innescata dal blocco dei cereali nei silos e sulla crisi in Libia.

Kiev chiede altre sanzioni contro la Russia

«Nel settimo pacchetto di sanzioni vogliamo vedere una completa disconnessione delle banche russe da SWIFT – ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba – e vogliamo vedere la Russia tagliata fuori dal commercio marittimo globale». Il ministro ha sottolineato la necessità di impedire agli «operatori navali di mettere le loro petroliere a disposizione della Federazione Russa». Kuleba ha inoltre chiesto «chiare misure per bloccare la capacità della Russia di disporre le sue riserve valutarie, cioè convenzionalmente un embargo sull’interazione con l’oro russo».

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