I risultati dell’ultima giornata di serie A hanno incoronato il Milan campione d’Italia. La squadra rossonera ieri sera ha proseguito i festeggiamenti di domenica attraversando le vie principali della cittĂ di Milano a bordo di un bus scoperto e facendo scoppiare la polemica.
Ad essere sotto la lente d’ingrandimento, infatti, è l’atteggiamento provocatorio degli stessi giocatori che, durante la parata, hanno esposto uno striscione offensivo nei confronti dei cugini interisti: “La Coppa Italia mettila nel culo”, si legge, in riferimento al trofeo vinto dall’Inter in finale contro la Juve lo scorso 11 maggio.
Lo striscione ha convinto la procura della Federcalcio ad aprire un’inchiesta per “presunta violazione dell’articolo 4 del codice di giustizia sportiva” che impone il rispetto dei principi di correttezza e lealtĂ . Il provvedimento potrebbe portare alla squalifica dei giocatori interessati ma è piĂą probabile che tutto si risolva con una multa.
Non si tratta, però, dell’unico striscione offensivo apparso perchĂ© ad essere preso di mira è stato anche l’allenatore dei nerazzurri, Simone Inzaghi, e l’ex numero 10 del Milan Hakan Calhanoglu, passato all’altra sponda del Naviglio la scorsa estate. Un episodio che ricorda quello avvenuto 15 anni fa quando Ambrosini espose uno striscione simile dopo la vittoria della Champions.