“Siamo in attesa delle analisi su altri due cinghiali morti: servono provvedimenti idonei, rapidi e risolutivi. Dall’Istituto Zooprofilattico confermano che i casi positivi sono sei, tutti riferiti alla stessa area. Accolgo con favore le dichiarazioni del sottosegretario Costa, avevamo chiesto tempestivitĂ nell’ordinanza e misure idonee a ridurre la pressione dei cinghiali“. Con queste parole, Alessio D’Amato, Assessore alla sanitĂ della Regione Lazio, si è espresso sul problema della peste suina africana che sta contagiando i cinghiali a Roma e in altre zone d’Italia. Si avvicina alla cittĂ un numero sempre maggiore di animali selvatici alla ricerca di cibo, attratti dall’eccessiva presenza di rifiuti, altro enorme problema della Capitale. I Comuni che hanno segnalato le invasioni di cinghiali e la positivitĂ riscontrata nelle carcasse stanno provvedendo alla creazione di piani d’azione per affrontare l’emergenza, come l’abbattimento programmato di questi animali.
Peste suina, i casi a Roma salgono a sei. La Regione: “Servono provvedimenti idonei rapidi e risolutivi”
Salgono a sei i casi di peste suina tra i cinghiali a Roma. Altri casi sono stati segnalati nel resto d'Italia. Si cercano provvedimenti idonei ed efficaci e piani d'azione per affrontare l'emergenza, come l'abbattimento programmato degli animali.