Dopo l’operario morto impigliato con i suoi stessi abiti in un’officina di Bergamo, anche il capoluogo lombardo si conferma triste teatro di morti bianche. Ieri pomeriggio, 13 aprile, un operaio di 63anni è stato trovato senza vita in un capannone della ditta Boschiroli, attiva nel settore saldature e sita in un quartiere periferico di Sesto San Giovanni. L’uomo, originario di Foggia, sarebbe precipitato da una scala mentre stava ultimando dei lavori al capannone in ristrutturazione.
La vicenda
Stando a una prima ricostruzione, l’uomo stava lavorando su una scala telescopica ed era alle prese con una scatola di derivazione quando è scivolato dalla stessa struttura. Al momento, ancora non è chiaro il giorno esatto dell’incidente. Pare, infatti, che dell’operaio nessuno avesse più notizie dalla sera dell’11 aprile. Il corpo, tuttavia, è stato ritrovato da alcuni colleghi dell’uomo, solamente nel primo pomeriggio di ieri, dopo ben 48 ore.
Sul posto i Poliziotti del Commissariato di Sesto San Giovanni assieme agli specialisti dell’Ats e al PM Cinzia Citterio per ricostruire la dinamica dell’accaduto e stabilire se l’operaio sia caduto accidentalmente dalla scala per via di una scossa elettrica o sia stato ucciso da un malore improvviso.