Colpo di scena in casa Atalanta. È di queste ore la clamorosa notizia di un’intesa per la cessione delle quote di maggioranza del club bergamasco ad un fondo statunitense. In questo modo la Dea diventerebbe l’ottava società ad essere guidata da una proprietà americana dopo Milan, Genoa, Fiorentina, Spezia, Roma, Venezia e Bologna.
L’accordo prevede che la famiglia Percassi, attualmente proprietaria dell’Atalanta, conservi il 45% delle azioni e la gestione del club con Luca Percassi confermato nel ruolo di amministratore delegato; il restante 55% andrebbe nelle mani del fondo straniero. Non si tratta del fondo “Kohlberg Kravis Roberts & Co.”, la società per azioni che opera nel settore dell’economia e degli investimenti inizialmente accostata all’acquisto dell’Atalanta che ha prontamente smentito la notizia.
Il club bergamasco sarebbe valutato intorno ai 350 milioni di euro e l’affare potrebbe concludersi già lunedì. Un passaggio epocale che non ridimensiona, anzi accresce le grandi ambizioni della squadra di Gasperini.