lunedì, 29 Aprile 2024

Green pass per parrucchieri, centri estetici e librerie: l’obbligo scatta dal 20 gennaio

Si attende il Dpcm di oggi, firmato dal presidente Mario Draghi, in cui saranno indicate le attività commerciali per ora esentate

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Green pass obbligatorio per andare dal parrucchiere, nei centri estetici e dal barbiere. L’obbligo scatta domani, giovedì 20 gennaio. Quindi chiunque vorrà andare dal parrucchiere o dall’estetista, dovrà esibire la certificazione verde, che si ottiene anche con tampone antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore. Dal 1° febbraio 2022, invece, l’obbligo si estende anche per i negozi e gli uffici. Andiamo con ordine.

Dove serve il green pass base

Parrucchieri, barbieri e centri estetici: tutti i lavoratori dovranno esibire il green pass base, su disposizione del decreto entrato in vigore lo scorso 7 gennaio. La normativa include anche i clienti, che per accedere ai negozi dovranno esibire il green pass ottenuto con due dosi di vaccino.

Per quanto riguarda gli uffici, in particolare “pubblici uffici, poste, bancari e finanziari” si parte il 1° febbraio. Sempre dal 1° febbraio, la regola si estende anche ai negozi. Si attende il Dpcm di oggi, firmato dal presidente Mario Draghi, in cui saranno indicate le attività commerciali per ora esentate dall’obbligo.

Green pass obbligatorio nei negozi che vendono giornali e per le librerie. Anche per accedere dal tabaccaio servirà la certificazione verde. Durante il lockdown questi negozi sono rimasti aperti, tuttavia ora da Palazzo Chigi si ritiene che non possano essere inclusi tra gli esercizi commerciali che vendono prodotti essenziali per la cura della persona.

Dove non serve il green pass base

Al momento non è obbligatorio esibire la certificazione verde base per acquistare generi alimentari sia nei negozi al dettaglio, sia nei supermercati e nei mercati rionali. Necessario per i negozi di cosmetica, non servirà invece il green pass base per acquistare medicinali e prodotti per la cura per il corpo e nemmeno per andare dagli ottici. E così ancora esclusi dall’obbligo le edicole all’aperto, i negozi che vendono generi alimentari e per la cura degli animali, le parafarmacie e negozi che vendono prodotti igienico sanitari compresi deodoranti, bagno schiuma, shampoo. Non servirà per acquistare carburante, compresi quelli per la casa e la legna, o liquidi e l’alimentazione per le stufe. Esclusi dalle disposizioni, infine, anche i cittadini che devono sporgere denuncia o chi deve partecipare a un processo in tribunale.

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