venerdì, 26 Aprile 2024

“Metodi da Arancia meccanica”: anziana massacrata in casa per derubarla. Arrestate due ragazze

L'anziana signora è stata poi bloccata con del nastro adesivo su bocca e mani, afferrata per i capelli facendole sbattere ripetutamente la testa contro il pavimento.

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Hanno tentato di derubare un’anziana 77enne e così l’hanno immobilizzata e poi massacrata di botte. I fatti risalgono al 31 maggio scorso, tutto è successo a Campobasso, in via Marche. Per il crimine efferato due giovani donne, ritenute responsabili sono state arrestate. La prima, una 27enne, si trova in carcere, mentre l’altra, di 24 anni, è ai domiciliari. L’ordinanza chiesta dalla Procura di Campobasso è stata firmata dal Gip Veronica D’Agnone. I dettagli sull’avvenimento sono stati raccontati dal comandante provinciale, Luigi Dellegrazie in una conferenza stampa, durante la quale ha parlato di “violenza inaudita” e di modalità “stile arancia meccanica”. Secondo la ricostruzione degli inquirenti le due complici hanno spento il contatore dell’energia elettrica dell’appartamento dell’anziana, portandola così ad aprire la porta di casa per capire cosa fosse successo. In quel momento la 27enne l’ha aggredita, facendola cadere a terra e chiedendole dove fossero i soldi che nascondeva in casa.

Non solo, la signora è stata bloccata con del nastro adesivo su bocca e mani, afferrata per i capelli facendole sbattere ripetutamente la testa contro il pavimento. La donna ha però reagito, riuscendo a far scappare via la rapinatrice. La vittima è stata lasciata priva di sensi a terra, e dopo essersi ripresa è riuscita a chiamare i carabinieri che sono subito intervenuti. Le indagini, dopo l’identificazione delle due donne, si sono focalizzate sul mondo della droga; infatti le due erano consumatrici di stupefacenti e legate anche allo spaccio. Successivamente sono state intercettate dagli investigatori mentre “parlavano dell’episodio ridendo e dicevano che un giorno lo avrebbero raccontato ai loro figli”. Oltre le due donne, c’è anche un terzo indagato, un giovane incensurato che potrebbe aver avuto un ruolo da basista raccontando alle due donne che l’anziana aveva in casa un’importante somma di denaro dopo la vendita di alcuni terreni a seguito della morte del marito.

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