sabato, 27 Aprile 2024

Prato, “banda degli onesti” falsificava permessi di soggiorno: 7 arresti

Lavoratori stranieri ottenevano permessi di soggiorno irregolari da imprenditori cinesi sconosciuti al Fisco. Sotto sequestro 250mila euro in contanti e 4 lingotti d'oro. Gli indagati sono 210.

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I numeri della Guardia di Finanza di Prato e della locale Procura della Repubblica sono eloquenti: 7 arresti domiciliari, un obbligo di dimora, 210 indagati, 250mila euro in contanti e 4 lingotti d’oro sotto sequestro.

Una macchina italo-cinese dedita al sospetto riciclaggio di denaro sporco proveniente da altri traffici, alla produzione di documenti falsi e al reclutamento di personale in nero. Così, stamane, due consulenti del lavoro e cinque titolari di società di elaborazione dati sono stati tratti in arresto. In particolare, 83 lavoratori stranieri ottenevano permessi di soggiorno irregolari da imprenditori cinesi sconosciuti al Fisco, per poi lavorare in maniera illecita in fittizie ditte operanti nel tessile. Risultano sotto indagine anche questi 83 dipendenti.

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