mercoledì, 8 Maggio 2024

Muore accoltellato durante la lite: sospettato in stato di fermo

Un sospettato, dopo un delicato intervento chirurgico si trova in stato di fermo. L'aggressione mortale sarebbe giunta al culmine di una lite. Un sospettato, dopo un delicato intervento chirurgico si trova in stato di fermo.

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Un litigio finito nel sangue. È successo ieri, intorno alle 18, a Torino, nel quartiere di Porta Palazzo, dove un uomo di 65 anni di origine marocchina è stato accoltellato nell’area mercatale di piazza della Repubblica. L’aggressione sarebbe avvenuta al culmine di un litigio con un’altra persona, probabilmente un cittadino nordafricano che la polizia ha accompagnato in ospedale dopo averlo trovato ferito a piazza Statuto, a poche centinaia di metri dal luogo dell’omicidio.

Accanto al sospettato è stato infatti rinvenuto un coltello, probabilmente lo stesso che ha ucciso il 65enne con due fendenti. Le telecamere di pubblica sorveglianza avrebbero ripreso tutta la scena e il filmato è stato acquisito dagli investigatori che stanno indagando sulla vicenda. Secondo gli inquirenti, il nordafricano sarebbe fuggito di corsa dal luogo del delitto e avrebbe poi tentato il suicidio.

Trasportato all’ospedale, il cittadino maghrebino sospettato di aver ucciso Abdellah Masrare, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico durato quattro ore. Ora è ricoverato in Rianimazione all’ospedale Molinette, dove è in condizioni stabili, ma la prognosi resta riservata. Attualmente in stato di fermo, l’uomo è stato bloccato dalla polizia in piazza Statuto, dove secondo una prima ricostruzione avrebbe tentato di suicidarsi, probabilmente con lo stesso coltello usato per l’omicidio.

Le indagini dalla Squadra Mobile della Questura di Torino sono coordinate dal pm Francesca Traverso. Dai primi accertamenti, sembra che l’aggressione mortale sia avvenuta al culmine di un litigio per futili motivi davanti agli ex bagni pubblici che si affacciano sul mercato di Porta Palazzo, sede di quello che era considerato il mercato all’aperto più grande d’Europa. La vittima, originaria di Casablanca, era residente in un casa popolare di Barriera di Milano, ma da qualche tempo aveva trovato sistemazione nei dormitori. Anche ieri la vittima aveva con sé dei sacchi neri con all’interno i suoi averi.

 

 

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