Ci siamo, la lunga attesa è finita. Dopo un anno e mezzo ecco che Netflix ha rilasciato sulla piattaforma la quinta ed ultima stagione de La Casa di Carta. Solo i primi cinque episodi, però. Per vivere il gran finale sarà necessario pazientare ancora fino a dicembre, quando è prevista l’uscita delle altre cinque puntate della quinta serie.
Non solo una serie televisiva dal successo planetario. La Casa di Carta, produzione spagnola di Netflix, è diventata un movimento ideologico di “opposizione”, un atto di rivalsa contro il fenomeno sempre più diffuso dell’accentramento dei capitali, al grido di “Bella Ciao”, inno alla Resistenza ormai noto in tutto il mondo.
Il trailer, che Netflix ha diffuso ad inizio agosto, descrive in poche sequenze l’ultimo braccio di ferro fra le forze dell’ordine e la banda del Professore, dove i buoni non vestono la divisa ma una tuta rossa e la maschera arcinota del pittore spagnolo Salvador Dalì.
Si esprime così Alex Pina, creatore della serie, affermando che “la banda sarà spinta in situazioni irreversibili, in una guerra selvaggia. È la parte più epica di tutte le parti che abbiamo girato. Abbiamo passato quasi un anno a pensare a come mettere il Professore alle corde. Come entrare in situazioni irreversibili per molti personaggi. Il risultato è la quinta stagione. La guerra raggiunge i suoi livelli più estremi e selvaggi, ma è anche la più epica ed emozionante“.
All’ultima battaglia prenderanno parte anche tre nuovi personaggi: il figlio di Berlino, il grande amore di Tokyo e il comandante dell’esercito delle Forze Speciali dell’Esercito Spagnolo, proprio mentre il personaggio del Professore vive un momento di grande difficoltà e assume una centralità sempre crescente la sua compagna Lisbona.
