Nell’agenda politica di oggi, prima la Cabina di Regia e, di seguito, il Consiglio dei Ministri e la conferenza stampa del premier Mario Draghi per il nuovo Decreto Covid che renderà obbligatorio il Green Pass in Italia. Potrebbe entrare in vigore lunedì 26 luglio o lunedì 2 agosto.
I tempi stringono e si deve prendere una posizione anche sulle nuove regole per i colori delle regioni, prima che il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute, in arrivo domani, possa decretare già il ritorno in zona gialla per regioni come Toscana, Lazio, Sicilia, Calabria e Campania.
Il provvedimento è già intempestivo, se si considera l’impennata dei casi nelle ultime due settimane. Ed è proprio per ridurre i tempi che nel nuovo decreto non sono previste norme che regolano i trasporti: l’argomento verrà affrontato successivamente, dopo Ferragosto, in previsione del rientro a scuola e della ripresa delle attività lavorativa post-vacanza. La decisione sull’obbligo di Certificazione Verde Covid-19 anche su autobus e metropolitana arriverà probabilmente assieme alle norme per il rientro a scuola.
In zona bianca, per l’accesso a ristoranti e bar basterà la prima dose di vaccinazione. Mentre sugli altri luoghi chiusi si attendono le decisioni della Cabina di Regia.
Il nuovo decreto potrebbe prevedere tre livelli di sicurezza:
- niente green pass per accedere ai servizi essenziali,
- green pass dopo una sola dose o con una data già fissata e ravvicinata per la seconda per accedere ai servizi light (bar, cinema, ristoranti, etc.),
- green pass che dovrà attestare dovrà attestare la vaccinazione completa per le attività maggiormente a rischio di diffusione del contagio, come i grandi eventi (stadio, concerti, etc.).