“Benvenuta Principessa”, esclama il rettorato di alta educazione universitaria dell’Università Popolare degli studi di Milano – Università di diritto Internazionale, rappresentata dal Prof. Giovanni Neri, nel salutare Sua Altezza Al Reem Al Tenaiji, principessa degli Emirati Arabi Uniti (EAU) ha accolto l’invito dell’Università Popolare degli Studi di Milano – Università di Diritto Internazionale per la cattedra nel dipartimento di Scienze sociali ad indirizzo Kintsugi.
Attraverso un’antica tecnica giapponese, il Kintsugi, letteralmente è riparare con l’oro i vasi rotti, dare nuova vita ad oggetti senza apparente speranza come le ceramiche rotte, rianimandole con fili e venature di metalli preziosi come oro o argento. Così, andando a recuperare le ferite, dando nuovo valore sia dal punto di vista economico sia da quello artistico, saldando i frammenti insieme, la ceramica riparata presenta un intreccio di linee dorate unico ed irripetibile.
Quest’arte potrebbe divenire così una metafora umana, con il mondo dell’esperienza nel suo divenire imperfetto. “Una posizione di incarico universitario che trovo prodigiosamente rilevante nel dare forma al concetto di resilienza umana attraverso l’arte” – commenta il Prof. Dott. Adolfo Panfili, Rettore vicario.
“Questo pensiero si allinea solidariamente con le ideologie antropologiche dello studio e ricerca in tema ‘Di Migrazioni’ effettuate del nostro Ateno – prosegue il prof. Fabrizio Pompilio, Delegato del Rettore alla terza missione, attività culturali e territorio. Mirata a combattere l’ineguaglianza sociale, promuovendo lo sviluppo personale e il benessere delle persone in tutto il mondo, Awakening Charity, è una fondazione a nome della principessa filantropa che si è sempre fatta notare per la sua importanza nel sociale. Infatti, uno dei tanti reciproci obiettivi è quello di migliorare le condizioni locali delle comunità cosi che non abbiano più necessità di migrare.
Conosciuta anche come la principessa senza velo, Al Reem Al Tenaiji è notoriamente famosa per la sua visione diversa dell’Islam, utilizzando la conoscenza e l’educazione come armi per combattere le ingiustizie.
Sono questi gli ideali che legano un personaggio di un mondo così lontano, all’Università Popolare degli studi di Milano, una Università Popolare “di diritto internazionale” che ha tra le sue ideologie quella di porre attenzione al lato sociale attraverso il sostegno alla ricerca e la promozione di borse di studio, portando sempre avanti la bandiera del populismo che sin dal 1901 ha promosso la crescita culturale di studenti e professionisti.