Numerosi progetti di ricerca scientifica di eccellenza, tra cui sviluppo di nuove terapie e tecniche di diagnosi contro il Sars-CoV-2 e altri tipi di virus, utilizzo della realtà virtuale e dei videogiochi come strumenti di promozione di benessere psicologico e salute, ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella sostenibilità o nella sanità, elaborazione di computer quantistici superconduttivi. E ancora, studio sulla gestione del tempo e dell’attenzione nell’era della connessione permanente, indagini sulla natura della materia oscura o sui biocarburanti.
L’Università di Milano-Bicocca assume 70 ricercatori nell’ambito del Secondo piano straordinario per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo B, previsto dal DM 856/2020, per il quale l’ateneo ha ricevuto dal Ministero dell’Università e Ricerca un finanziamento di 4 milioni di euro.
Bandi dei concorsi:
I bandi dei concorsi in espletamento vengono via via pubblicati a questo link. 36 ricercatori saranno destinati anche alla realizzazione di progetti specifici che erano stati preventivamente individuati dal CdA tra le proposte provenienti dai docenti dell’Ateneo, in base ai seguenti criteri di scelta:
- eccellenza scientifica
- coerenza con il piano strategico di Ateneo
- interdisciplinarietà
- potenziale innovativo
«Il Secondo piano straordinario per il reclutamento – afferma la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni – ha attribuito al nostro Ateneo 70 posizioni di ricercatore a tempo determinato. Si tratta di un risultato lusinghiero e, soprattutto, di un’occasione straordinaria per dare nuovo impulso alla nostra progettualità attraverso l’ingresso, in un numero così significativo, di giovani brillanti e desiderosi di contribuire alla crescita del nostro Ateneo».
IlBando Infrastrutture di Ricerca, emanato dai vertici di Milano-Bicocca per valorizzare le infrastrutture universitarie si rivolge strettamente al personale di ateneo, docenti e ricercatori, per una dotazione complessiva di 2 milioni di euro.
Tra gli obiettivi: favorire lo sviluppo della ricerca di eccellenza a livello internazionale, promuovere i processi di condivisione e integrazione di infrastrutture esistenti con lo scopo di stimolare la ricerca multidisciplinare, stimolare la sostenibilità finanziaria e la capacità di generare risorse in conto terzi. Le candidature per il bando sono state 46.
