venerdì, 26 Aprile 2024

Covid Sardegna, niente tavolate ma “20 metri quadri” d’aria per ogni cliente: ristoratori in rivolta

E intanto in Sardegna scoppia il caso a seguito della comunicazione del governatore Solinas che impone 20 metri cubi d'aria per ogni cliente in sala e un tasso di ricambio dell'aria non inferiore a 0,5.

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Covid: niente rimpatriate, ma solo tavoli da 4 nelle sale che siano all’aperto o al chiuso. Anche in zona bianca.

Queste le ultime precisazioni anti-Covid emanate dal Ministero della Salute sulle riaperture non solo in zona gialla, ma anche in zona bianca e che rimarranno in vigore fino al 31 luglio, data di scadenza dell’ultimo Dpcm. Unica eccezione se si tratta di uno stesso nucleo convivente.

E in Sardegna nel frattempo scoppia il caso a seguito della comunicazione del governatore Solinas che impone 20 metri cubi d’aria per ogni cliente in sala e un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,5.

Per i ristoratori non basterà più solo il metro per misurare la distanza tra i tavoli, ma anche carta e penna, o meglio calcolatrice, per le stime sui volumi d’aria.

Ed è subito l’ira dei ristoratori: “I 20 metri cubi? Chiamerò un ingegnere per fargli fare i conti. Ma poi cosa vuol dire 20 metri cubi d’aria dentro una sala che ha un’altezza di cinque metri? Va misurata in altezza o in larghezza?” dichiara Roberto Cinus

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