Nella serata di venerdì 14 maggio, i Carabinieri di Firenze Oltrarno hanno notificato ad un 18enne di origine magrebina (minorenne all’epoca dei fatti, avvenuti il 13 aprile scorso), un fermo di indiziato di delitto disposto dal Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze Antonio Sangermano, a seguito dei gravi indizi di colpevolezza per i reati di tentata violenza sessuale e rapina ai danni di una cittadina italiana di 78 anni.
Il provvedimento precautelare è stato necessario dopo il compendio probatorio emerso nelle ore successive al fatto, per l’inequivocabilità degli elementi; come il controllo dell’indagato delle forze di polizia ai confini con la Francia, che facevano immaginare un suo possibile allontanamento. Le indagini, coordinate dal Procuratore Sangermano, sono state attivate immediatamente.
In base alle ricostruzioni, la signora 78enne, durante una passeggiata quotidiana e fermatasi in prossimità dei bagni pubblici è stata assalita alle spalle dal soggetto che, facendola cadere per terra, le ha abbassato i pantaloni nel tentativo di violentarla, per poi impossessarsi della sua borsetta e dell’orologio dandosi alla fuga, dopo aver violentemente colpito la 78enne, rompendole una costola e causando un trauma toracico.
L’attività investigativa, supportata dal racconto della vittima e di alcuni testimoni, che ne avevano udito le grida, nonché grazie all’acquisizione delle immagini estrapolate dalle videocamere, ha consentito ai Carabinieri di ricostruire il percorso di fuga dell’aggressore. Scoperta la probabile zona di arrivo, i Carabinieri hanno individuato in quel luogo l’abitazione di un giovane, già noto alle forze di polizia, in quanto destinatario in passato di misura cautelare in ordine al reato di tentato omicidio.
Alla fine della perquisizione domiciliare all’interno dell’abitazione sono stati ritrovati vestiti e zaino riconducibili ai citati filmati, oltre che un monopattino corrispondente a quello utilizzato per la fuga. Gli elementi sono stati inoltre completati dall’individuazione dalla vittima, la quale ha riconosciuto l’indagato.
Il Procuratore Sangermano ha disposto il fermo di indiziato di delitto, essendo evidente il pericolo di fuga dell’autore dei fatti, controllato al confine. L’accusato si trova ora presso l’istituto Penale per Minorenni di Firenze. All’esito dell’udienza di convalida, tenutasi stamattina, il fermo è stato convalidato dal GIP ed è stata applicata la misura della custodia cautelare nell’Istituto penitenziario per minorenni
