Gregorio Paltrinieri, il fuoriclasse di Carpi, ha vinto la gara dei 10 chilometri in solitario con il tempo di 1h 51’30″6, precedendo di oltre undici secondi il 24enne francese Marc-Antoine Olivier, argento mondiale 2019, bronzo olimpico e già ieri dietro all’azzurro nella 5 km, e il 23enne tedesco Florian Wellbrock, campione mondiale della distanza e dei 1500. A un secondo dal podio il 29enne olimpionico olandese Ferry Weertman.
Paltrinieri è quasi stupito di se stesso, della vittoria nelle acque del Lupa Lake, che è diventato il suo lago dorato, con vista su Tokyo. Non ha battuto i suoi avversari, ma li ha dominati, portando a casa la prima medaglia continentale per l’Italia nella 10 chilometri agli Europei.
“Ho cercato di nuotare i primi due giri al risparmio perché ero stanchissimo; poi ho iniziato a salire in progressione – racconta Paltrinieri – È stata una gara bellissima e ho vinto con un margine di vantaggio davvero impressionante. Pensavo fossero più vicini a me, quindi ho tirato fino alla fine ma negli ultimi 100 metri vedevo le stelline“.
“Se mi avessero detto che avrei conquistato due medaglie avrei firmato col sangue – ha ammesso – Sono arrivati due ori, manca la staffetta dove cercherò di dare il massimo. Sono strafelice. Questi risultati sono merito di tutto il gruppo di lavoro, dell’affiatamento che c’è“.
L’Italia porta a casa anche un sesto posto con Mario Sanzullo, anche lui atteso a Tokyo, e il nono posto di Domenico Acerenza. Ora, Paltrinieri lascerà il lago dorato per trasferirsi in vasca a Budapest e l’obiettivo resta sempre quello di continuare a vincere nelle lunghe distanze.