Secondo l’assessore Sanità Regione Lazio, Alessio D’Amato, l’immunità di gregge nel Lazio potrà essere raggiunta a metà agosto, anche se “Dipende dalle forniture dei vaccini” dice a 24 Mattino su Radio 24.
Vaccinare chi va in vacanza in un’altra regione? D’Amato risponde: “È necessario per evitare una battuta d’arresto nel mese di agosto” e spiega che attraverso l’anagrafe vaccinale nazionale ci si arriverà in breve tempo.
Quanto all’indicazione dell’azienda di effettuare i richiami a 21 giorni, l’assessore regionale alla Sanità non si reputa sorpreso dalle parole della direttrice sanitaria di Pfizer, ma sostiene che il problema sia “L’ordine di sanità pubblica per avere un duplice obiettivo: aumentare la platea dei soggetti vaccinati dove sostanzialmente non cambia l’efficacia della protezione, perché noi abbiamo oramai sperimentazioni sul campo condotte su migliaia di utenti in cui già dopo la prima dose la protezione è già oltre l’80%”.
Conclude il suo intervento: “Credo che in una situazione come quella attuale, ancora di transizione come questo mese di maggio, in cui non abbiamo ancora tutte le dosi, perché nonostante gli sforzi encomiabili del generale Figliuolo le avremo a disposizione solo a giugno, io penso che la strategia di aumentare la platea è una strategia importante”. D’Amato sottolinea che la regione Lazio dopo bene sette mesi ha raggiunto, finalmente, il tasso più basso di numero di casi positivi giornalieri, quindi precisa “La direzione è quella giusta”.
