Si chiama L‘Academiuta e il suo “trepido desiderio di poesia”. Gli anni friulani di Pasolini la mostra che verrà inaugurata domani, 9 maggio, al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, in Friuli.
La mostra sarà disponibile fino al 3 ottobre 2021 e racconta gli anni friulani di Pasolini che hanno ispirato le sue opere, dai luoghi e alle suggestioni.
Diversi i materiali in esposizione, alcuni mai esposti al pubblico, tra cui i cosiddetti Quaderni Rossi, cinque quaderni scolastici con la copertina rossa scritti dall’autore nella primavera del 1946.
A causa del tempo il colore dei quaderni è ormai di un rosa sbiadito e alcuni sono senza le copertine, ma le pagine contenute sono di un grande valore storico, poiché testimoniano le emozioni dello scrittore, nelle quali egli vi inserisce un monologo interiore molto profondo e rivelando senza paura il suo “destino di non amare secondo la norma”.
Come dichiara la presidente del Centro Studi Flavia Leonarduzzi: “Valorizzare e promuovere l’opera e la figura di Pier Paolo Pasolini, stimolare gli studi e le ricerche sulla sua produzione, soprattutto in relazione al periodo della sua permanenza in Friuli e far conoscere questo prezioso patrimonio al vasto pubblico è il nostro obiettivo primario“.