“La bellezza unisce le persone”, questo il tema scelto dall’Italia per la partecipazione il prossimo ottobre all’Expo Dubai 2020, slittata di un anno a causa dell’emergenza sanitaria. Ad inaugurare il padiglione, domani, sarĂ il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
“La Bellezza può essere veicolo di conoscenza e importante strumento di connessione, innovazione e sostenibilitĂ ”, ha detto stamane il ministro dalla Dubai Future Foundation che ospita il Global Start-up Program, il progetto integrato di sviluppo all’estero riservato a ben 150 startup innovative del nostro Paese lanciato dall’Ice. Di Maio ha anche sottolineato la necessitĂ di guardare al futuro con la consapevolezza del passato e dei valori dell’Italia.
Non solo Expo. Il ministro si è soffermato anche sull’efficacia del Global Start-up Program: “Sono convinto che l’attenzione all’innovazione, abbinata all’intuito imprenditoriale, sia una strategia vincente”. Il numero di startupper italiani negli Emirati Arabi è notevole confermando i dati promettenti restituiti dall’ultimo rapporto dell’agenzia Ice sulle start up innovative italiane. “Se ne contano quasi 12.000, con un capitale sociale complessivo che supera i 700 milioni di euro”. Le nuove iniziative imprenditoriali si estendono a diversi settori tra cui quelli dei servizi alle imprese, manifatturiero, commercio; inoltre, lo stesso ministro ha sottolineato l’importanza della presenza femminile e dei giovani della loro compagine sociale.