sabato, 27 Luglio 2024

Genova, esami falsificati: 22 universitari denunciati

Avevano falsificato esami e tesi di laurea con l'aiuto di un docente di Scuola Secondaria: denunciati, presso il Tribunale di Genova, 22 studenti dell’Università degli Studi di Genova.

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Operazione 110 e… frode della Finanza. Coinvolto anche un docente di scuola superiore

Avevano falsificato esami e tesi di laurea con l’aiuto di un docente di Scuola Secondaria: denunciati, presso il Tribunale di Genova, 22 studenti dell’Università degli Studi di Genova.

Nel corso dell’Operazione 110 e… frode, i finanzieri del Comando Provinciale di Genova, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno concluso l’indagine per i reati commessi da alcuni studenti universitari durante le prove scritte di esami e nella redazione di tesi di laurea al Dipartimento di Economia.

Ma d’altronde, non è una novità che alcuni studenti siano sempre alla ricerca di scorciatoie per raggiungere il loro obiettivo.

Era stata la stessa Università, che ha sempre collaborato alle indagini, a segnalare una sospetta compravendita di testi. Testi che servivano per la prova scritta di Ragioneria Generale, esame da svolgere durante il secondo anno del corso di Laurea in Economia Aziendale. Da questo, poi, le indagini svolte dalle Fiamme Gialle hanno svelato un meccanismo molto più complesso e strutturato di frode.

Durante lo svolgimento degli esami, sarebbe confermato che, alcuni studenti siano stati “aiutati” da un professore di scuola secondaria attraverso una nota applicazione messaggistica con il quale inviava le risposte del test. Il suddetto docente teneva, inoltre, corsi di ripetizione in “nero”.

Il professore dopo aver ricevuto dai suoi allievi la foto del compito, durante lo svolgimento della prova d’esame, si adoperava per svolgerlo e inoltrarare le soluzioni.

Durante un appello dell’esame di Ragioneria Generale, la sezione della Guardia di Finanza si è presentata alla residenza del professore cogliendolo in flagranza di reato.

Le Fiamme Gialle, infatti, hanno provveduto a sequestrare il telefono cellulare del professore, all’interno del quale hanno rinvenuto le chat incriminanti dove vi erano le foto della prova che i suoi studenti stavano svolgendo.

Passando in analisi e al sequestro anche di altri dispositivi tecnologici, oltre che di agende, sono apparsi altri esami svolti dal professore, trovando così le prove di: Statistica, Test d’Ingresso, Marketing e ultimo Ragioneria Generale.

Gli studenti non passavano solo gli esami da svolgere al professore ma, approfittando della Laurea ottenuta nella facoltà di Genova anni prima, chiedevano di redigere la tesi da discutere al termine del percorso universitario. Al professore veniva offerto del denaro in cambio di questi servizi.

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