L'uomo era rimasto bloccato nel palazzo in fiamme, alcuni migranti del Cas hanno lanciato i loro materassi dalle finestre permettendo ai poliziotti e Vigili del Fuoco di approntare il necessario per attutire la sua caduta nel vuoto.
Il cane sofferente salvato dai Carabinieri attirati dai vetri dell'auto completamente appannati. I militari hanno allertato tanto i Vigili del Fuoco per l’apertura della macchina e il servizio veterinario dell’Asl per verificare le condizioni di salute dell’animale.
Il 67enne è stato trovato senza vita nella sua abitazione davanti alla televisione. Un vicino non vedendolo uscire di casa da giorni ha deciso di chiamare i soccorsi. L'uomo sarebbe morto da circa una settimana.
Un 21enne è morto mentre il suo ragazzo di 24 anni è ricoverato in gravi condizioni a causa di una intossicazione da monossido di carbonio. Secondo la prima ricostruzione dell'accaduto, la causa dell'incidente sarebbe il malfunzionamento della caldaia di un residence dove i due alloggiavano.
Dopo giorni di silenzio, i nipoti preoccupati hanno allertato i soccorsi e i Vigili del Fuoco hanno trovato una delle due anziane zie morta nel suo appartamento e la sorella in gravi condizioni.
Tre auto sono rimaste coinvolte in un incidente, a causa della presenza di una famiglia di cinghiali che ha invaso la strada e reso inevitabile l'impatto.
La 66enne è stata traportata in codice rosso all'ospedale Niguarda. Le condizioni della donna appaiono al momento delicatissime, in quanto a seguito dell'incidente ha riportato gravi traumi al torace, al bacino e a una gamba.
La notizia della dipartita dei due uomini è stata comunicata via Twitter dal Viminale: "Cordoglio del ministro Piantedosi per la tragica scomparsa dei piloti impegnati nello spegnimento di un incendio alle pendici dell'Etna. Profonda vicinanza del ministro alle famiglie e ai colleghi di lavoro".
Nell'esplosione della palazzina il bilancio sale a una vittime e due persone disperse sotto le macerie. Una donna incinta è stata tratta in salvo immediatamente.
La donna è rimasta aggrappata a una grata, riuscendo così a non essere trascinata via dalla corrente dando così il tempo di intervenire ai sommozzatori dei Vigli del Fuoco.