La Procura aveva chiesto 8 anni per la donna, vicedirigente dell’Ufficio immigrazione, e 6 per l'uomo, le pene comminate sono state ridotte a 5 anni per la donna e 3 anni e 2 mesi per il marito.
Decide di denunciarsi da solo per tornare in carcere, esasperato dalle liti con la moglie. Il Tribunale di sorveglianza lo accontenta. È il secondo caso dopo Assisi.
Dalle prime indagini risulta che l'uomo abbia sparato alla moglie col fucile da caccia regolarmente detenuto e poi abbia fatto fuoco contro di sé, rimanendo gravemente ferito.